Ricostruzioni in composito

Per i piccoli difetti estetici, come la presenza di spazi nel settore frontale o le vecchie otturazioni scure in amalgama, possiamo risolverli ricorrendo alle resine composite.
Grazie infatti alla loro estrema lucidabilità e alla possibilità di caratterizzazione questi materiali garantiscono eccellenti risultati estetici.

Le ricostruzioni in composito hanno lo svantaggio di non essere una soluzione permanente per modificare esteticamente la forma e la dimensione dei denti. Sono però meno costose rispetto alle alternative più durature come le faccette in ceramica.

Le ricostruzioni in composito, a differenza dei trattamenti che necessitano del laboratorio, vengono eseguite in un’unico appuntamento.

I compositi sono materiali che vengono modellati direttamente sul dente e fatti indurire mediante una lampada polimerizzatrice.

La corretta modellazione della ricostruzione permette di riparare elementi danneggiati o fratturati, cambiare leggermente la loro forma o chiudere talvolta gli spazi presenti tra i denti.
Viene selezionato il corretto colore del composito così da integrarsi completamente con i denti naturali per ottenere un estetica perfetta.

Le ricostruzioni in composito non richiedono nessuna attenzione particolare dopo la loro applicazione, se non le normali manovre di igiene orale.

Lo svantaggio delle ricostruzioni in composito è che nel tempo tendono a cambiare il loro aspetto. Eseguirle nei settori anteriori significa esser pronti a doverle ritoccare col passare del tempo, soprattutto in pazienti fumatori o forti bevitori di caffè. Se si desidera un risultato estetico più duraturo è meglio utilizzare materiali strutturalmente più stabili come la ceramica.

Le ricostruzioni in composito sono un’ottima soluzione per risolvere in modo veloce e poco costoso piccoli difetti estetici.

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Bibliografia